PROSSIMI ADEMPIMENTI E SCADENZE AMBIENTALI

Gli adempimenti in ambito ambientale dipendono dalla tipologia di attività svolta dall’azienda, dalle caratteristiche e dalla potenzialità del ciclo produttivo oltre che dal loro impatto sull’ambiente.

Di seguito si elencano alcuni tra i principali prossimi adempimenti ambientali e scadenze:

  • Etichettatura ambientale imballaggi: dal 1° gennaio 2023 tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia devono essere opportunamente etichettati per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi. I produttori hanno inoltre l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati. Gli imballaggi privi dei requisiti di etichettatura già immessi in commercio o sprovvisti di etichettatura alla data del 1° gennaio 2023 possano essere commercializzati fino a esaurimento delle scorte.
  • Plastic Tax: La legge di bilancio 29 dicembre 2022 n. 197 in vigore dal 01/01/2023, rinvia di un ulteriore anno l’entrata in vigore dell’imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego (“Macsi”) prorogando quindi l’applicazione al 1° gennaio 2024.
  • Comunicazione annuale impianti a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e pellami: entro il 28 febbraio di ogni anno, gli impianti a ciclo chiuso di pulizia a secco di tessuti e pellami (escluse le pellicce e le pulitintolavanderie a ciclo chiuso), devono inviare la “Comunicazione Annuale di attività” relativa all’esercizio dell’anno precedente. La modulistica di riferimento è scaricabile dal sito dell’ARPAE. Tale obbligo deriva dall’adempimento legislativo relativo all’Allegato III alla parte quinta del D.Lgs. 152/06.
  • MUD “Modello Unico Dichiarazione Ambientale”: la Dichiarazione MUD dovrà essere presentata entro il 30 Aprile 2023.

Si ricorda che i soggetti interessati a presentare le differenti “Comunicazioni” sono:

  1. Comunicazione Rifiuti:
  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)).
  1. Comunicazione Veicoli Fuori Uso:
  • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti materiali
  1. Comunicazione Imballaggi:
  • Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c).
  • Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152
  1. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche:
  • soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 49/2014.
  1. Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione:
  • soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
  1. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche:
  • produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

Le aziende che producono rifiuti pericolosi con meno di dieci dipendenti dovranno presentare la dichiarazione solo per i rifiuti pericolosi e non per tutti quelli prodotti.

La dichiarazione dovrà essere presentata telematicamente entro il 30 Aprile 2023.

Come ogni anno Eco Sistemi S.r.l. si mette a disposizione per assistere i propri Clienti nella compilazione e nell’invio telematico del MUD.