ESENZIONE NOMINA CONSULENTE ADR: LE NUOVE REGOLE CHE CAMBIANO L’APPROCCIO AI RIFIUTI E ALLE MERCI PERICOLOSE

Il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emanato il Decreto 07 agosto 2023, che, pubblicato in G.U. in data 20.09.23 stabilisce nuove, significative novità riguardo all’obbligo, per le imprese, di nominare o meno un Consulente ADR, abrogando il Decreto 4 luglio 2000 che fino ad oggi costituiva riferimento per la scelta di cui sopra.

In particolare, il decreto individua diverse casistiche di esenzione:

Casi di esenzione per trasporto in colli- specifiche

a) per ogni operatore, e’ ammesso un limite massimo di ventiquattro operazioni per anno solare e tre operazioni per mese solare;

b) ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi individuati alla tabella 1.1.3.6.3 dell’ADR (1000 kg o litri) ovvero alla sezione 1.1.3.6.4 dell’ADR, se tali merci appartengono a categorie di trasporto diverse;

Casi di esenzione per spedizioni occasionali -specifiche

a) le materie devono essere caricate alla rinfusa oppure in cisterna;

b) le materie devono essere assegnate al terzo gruppo di imballaggio o alla categoria di trasporto tre o quattro;

c) il numero massimo di operazioni è di dodici per anno solare e di due per mese solare, con il limite massimo di 50 tonnellate di merci pericolose trasportate, per anno solare;

Registro dei trasporti ADR

Ogni impresa che ritiene di avvalersi dei principali casi di esenzione dalla nomina del Consulente ADR deve adottare e mantenere aggiornato un apposito registro interno, di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (colli, rinfusa oppure cisterna) e relativo quantitativo netto. Tale registro, compilato per ogni anno solare, dovrà’ essere archiviato (in modalità’ cartacea o digitale) per un tempo minimo di cinque anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta

La comunicazione di esenzione dalla nomina del Consulente ADR non è più dovuta.

Responsabilità del Legale Rappresentante e formazione

  1. Il legale rappresentante dell’impresa, che intenda avvalersi dell’esenzione dalla nomina del consulente per la sicurezza previste dal presente decreto, assicura che tutte le altre disposizioni dell’ADR, nella misura e nella modalita’ in cui risultino applicabili, siano verificate e puntualmente rispettate, tenendo conto degli aggiornamenti delle norme e delle procedure interne.
  1. Il legale rappresentante dell’impresa, inoltre, e’ responsabile della costante formazione in merito al trasporto di merci pericolose, secondo quanto previsto nel capitolo 1.3 dell’ADR. La registrazione dell’avvenuta formazione deve essere conservata per almeno cinque anni e resa disponibile all’autorita’ competente su richiesta.

Relazione di incidente

  1. Nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, e che richiedano una notifica secondo le indicazioni della sezione 1.8.5 dell’ADR, il legale rappresentante dell’impresa coinvolta in tale evento deve assicurarsi dell’inoltro al competente ufficio di Motorizzazione civile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del rapporto in conformita’ alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR, che deve riportare, nella pagina di copertina del rapporto stesso, la condizione di esenzione della nomina del consulente.

Ecosistemi è a disposizione per la stesura delle procedure e del registro previste dal Decreto, nonché per l’eventuale nomina di un Consulente ADR del proprio team